Nel corso della nostra esperienza abbiamo capito quanto sia importante per un’attività come la nostra avere il supporto delle istituzioni.
Per questo motivo siamo particolarmente orgogliosi di pubblicare l’intervista che abbiamo fatto a Ivana Mariani, Assessora allo Sviluppo Economico, Politiche Produttive e del Lavoro del Comune di Seregno, vicina e sensibile al mondo del Coworking.
Buongiorno Assessora, innanzitutto grazie per la sua disponibilità, verso di noi ma soprattutto verso l’ecosistema Coworking. Possiamo chiederle cosa l’ha portata interessarsi agli spazi di lavoro flessibili e collaborativi?
Ringrazio voi dell’opportunità offertami di parlare di un tema che sta caratterizzando la nostra attività amministrativa. L’interesse per i coworking si inserisce nell’attenzione che come Amministrazione abbiamo da sempre riservato alla promozione dello sviluppo economico e occupazionale, in particolare a quelle soluzioni innovative che aiutano i lavoratori e le imprese ad affrontare le sfide, garantendo, in un’epoca di grandi cambiamenti come la nostra, il mantenimento di un’elevata qualificazione e competitività.
Un’attenzione che ci ha portato in questi anni ad agire su diversi fronti. Oltre al progetto Coworking penso all’avvio in città di corsi ITS per la formazione di tecnici specializzati, agli incentivi economici erogati alle imprese per investimenti nella tecnologia digitale e nell’efficientamento energetico, all’elaborazione dell’Agenda strategica Seregno 2030 per pianificare in modo partecipato lo sviluppo sostenibile della nostra città dei prossimi dieci anni.
Sappiamo che l’amministrazione comunale di Seregno si sta attivando a supporto del Coworking: può illustrarci in breve di cosa si tratta?
Abbiamo iniziato con la creazione di un elenco ufficiale di fornitori di spazi e servizi di coworking della nostra città. Col tempo l’intenzione è quella di instaurare rapporti stabili di collaborazione per realizzare iniziative congiunte, quali ad esempio laboratori di buone prassi, di innovazione e di accesso alle pari opportunità, ma anche per stimolare e sostenere progetti innovativi che possano nascere all’interno di questi luoghi.
Infatti, i coworking hanno già dimostrato di saper essere bacini di start-up e incubatori di impresa, soprattutto in ambito giovanile, grazie a quella contaminazione di idee, che si genera attraverso la condivisione degli spazi e che è in grado di produrre nuovi stimoli creativi.
Seregno è una realtà che condivide molte caratteristiche con altre zone d’Italia: a suo parere le iniziative che il Comune di Seregno sta attivando potrebbero essere applicate anche in altre zone del Paese?
Certamente sì! Noi stessi ci siamo ispirati a realtà maggiori, che hanno avviato questo percorso prima di noi. Quello che è importante è adattare le esperienze altrui alla propria realtà. Non ci sono formule preconfezionate, esistono solo modelli verso cui orientarsi, che però devono essere adeguati al tessuto locale, affinché possano risultare efficaci nel rispondere ai bisogni e nello stimolare nuove esperienze.
Se dovesse indicarci i motivi alla base di questo approccio del Comune di Seregno verso il Coworking, quali sarebbero?
Riconosciamo al coworking, quale luogo di lavoro che concilia flessibilità, innovazione e creatività, la capacità di dare una risposta innovativa a bisogni e domande di tanti lavoratori e professionisti. Una di queste è ad esempio la conciliazione dei tempi lavoro-famiglia, ma non meno importante anche la capacità di creare un ambiente favorevole all’innovazione e alla creazione di relazioni.
Con l’avvento della pandemia e la diffusione del lavoro da remoto, il coworking, quale alternativa all’ufficio o alla propria abitazione, ha acquisito un’importanza ancora maggiore come luogo di lavoro, perché consente sia il beneficio della prossimità che l’opportunità di interazione personale.
Come sta reagendo la città di Seregno alla proposta di spazi di Coworking?
Direi bene. Nelle città di medie dimensioni come la nostra a differenza delle metropoli, i coworking non sono ancora tanto diffusi, ma riteniamo che Seregno, anche grazie agli ottimi collegamenti viabilistici stradali e ferroviari, abbia tutti i presupposti per diventare sempre più attrattiva richiamando anche altri spazi, tra i quali potrebbero nascere sinergie interessanti. Come Amministrazione, continueremo a garantire il nostro sostegno, augurandoci di poter contribuire alla promozione di nuove forme di lavoro e impresa.